Sono andate piuttosto bene le cose per SingTel nei mercati dove commercializza iPhone. La società asiatica ha infatti dichiarato ieri di avere venduto in tutto 170mila telefoni di Apple tra Australia, Singapore, Filippine ed India.
SingTel cita, in particolare, il successo ottenuto in Australia dove con il marchio Optus ha conquistao il primo posto tra gli operatori che commercializzano iPhone. Il numero di clienti che, con l’offerta iPhone, Optus ha sottratto ai clienti è stato significativo: il 55% delle attivazioni era frutto di contratti siglati da nuovi clienti. Il dato è interessante perché iPhone in Australia è offerto da altri due operatori (Vodafone e Telstra). A Singapore Singtel ha conseguito il 30% di attivazioni da clienti che erano con un operatore concorrente.
L’impatto di due paesi molto grandi, anche se con una popolazione che mediamente non ha la capacità di spesa necessaria per acquistare un iPhone, come Filippine ed India è stato ridotto per i tempi del lancio, avvenuto il 22 agosto, oltre la metà del trimestre di settembre.
Da notare come SingTel sottolinea nella relazione al bilancio il pesante impatto dei sussidi dovuti per abbattere il prezzo di iPhone al cliente finale. Il successo del telefono, quindi, a breve termine l’effetto sarà una riduzione dei profitti e dei margini. La società per la telefonia mobile spera, ovviamente, di incrementare sia i profitti che i margini a medio termine, grazie ai contratti e all’alto RPU (profitto per utente) tipico di iPhone.