Alcuni scienziati della Corea del Sud affermano di essere riusciti a trovare un modo per ridurre drasticamente i tempi di ricarica delle batterie usate sulle auto elettriche passando da alcune ore a pochi minuti. I ricercatori hanno in sostanza alterato la geometria e la fisica delle batterie agli ioni di litio sfruttando nanoparticelle passate attraverso una soluzione che contiene grafite fino ad arrivare a conduttori da sfruttare come elettrodi della batteria.
Il risultato che si ottiene non modifica la densità della cella ma la fisica e i tempi di ricarica. “La ricerca è ragguardevole poiché consente di superare le limitazioni delle attuali batterie agli ioni di litio” ha detto Cho Jae-phil, docente del National Institute of Science and Technology di Ulsan. “Siamo vicini allo sviluppo di una batteria secondaria per i veicoli elettrici che potrà essere ricaricata in meno di un minuto”. La ricerca prevede altri perfezionamenti che dureranno un altro decennio prima che la tecnologia possa entrare in produzione, adottata e utilizzata in modo economicamente vantaggioso.
I dettagli della ricerca sono pubblicati nell’articolo “Carbon-Coated Single-Crystal LiMn2O4 Nanoparticle Clusters as Cathode Material for High-Energy and High-Power Lithium-Ion Batteries” pubblicato nell’edizione internazionale del settimanale scientifico Angewandte Chemie.
[A cura di Mauro Notarianni]