Arriva anche per le macchine più amate il tempo di lasciarle andare al suo destino. Apple come altre aziende pone un limite alla capacità di servizio sui modelli più vecchi per non essere obbligata a tenere un magazzino “infinito”; questo non significa che la macchina non potrà essere riparata o mantenuta attiva ma che non ci sarà più disponibilità di parti di ricambio nuove.
Chi vorrà mantenere in vita macchine definite “obsolete” dovrà ricorrere al recupero di CPU con parziali malfunzionamenti, sempre che questo sia vantaggioso economicamente.
Dopo questa premessa ecco l’elenco delle macchine che – a partire dal 16 giugno 2009 – Apple riterrà obsolete e per le quali il produttore non sarà più obbligato a fornire parti di ricambio in Europa:
– eMac (ATI Graphics)
– PowerBook G4 (12″ DVI)
– PowerBook G4 (15″ FW800)
– PowerBook G4 (17″ 1.33Ghz)
– PowerBook G4 (Gigabit Ethernet)
– iBook (14.1 LCD)
– iBook (Late 2001)
– iBook G4 (14″)
– iBook G4
– Apple Studio Display (17 LCD)
– Apple Cinema Display (20″)
– Apple Cinema HD Disp 23
– Power Mac G4 (Mirrored Drive Door 2003)
– Power Mac G5
Apple non offre assistenza hardware per prodotti tecnologicamente considerati “classici” (vintage), ovvero quei “prodotti di cui è stata interrotta la produzione più di cinque ma meno di sette anni fa” oppure “obsoleti”, ovvero “prodotti di cui è stata interrotta la produzione più di sette anni fa” (a questo indirizzo una nota tecnica spiega i dettagli).
Per la prima volta, in questi elenchi appare un PowerMac G5 (il primo modello rilasciato nel giugno del 2003), segnando, dunque, la fine di un’era. Il futuro Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” sarà il primo sistema operativo di Apple installabile solo e soltanto sui Mac con CPU Intel.
[A cura di Mauro Notarianni]