Gli smartphone continua a crescere: secondo l’ultima ricerca di NPD Group in USA quasi un quarto di tutti i telefonini venduti durante l’ultimo trimestre del 2008 sono stati smartphone; una crescita del 12 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La tendenza, secondo NPD, è dovuta principalmente al calo dei prezzi, spesso accompagnato dalla decisione da parte dei carrier di offrire i telefonini a costo inferiore nel caso della sottoscrizione di un abbonamento.
Lo stesso iPhone ha potuto godere di un abbassamenti di costo, in corrispondenza dell’uscita dell’iPhone 3G, che ha abbattuto la soglia (psicologica e pratica) dei 200 dollari, prezzo che consente agli utenti di portarsi a casa un iPhone con un contratto di due anni.
D’altra parte gli operatori si stanno impegnando per offrire a prezzi ridotti anche altri apparati, per rendere più efficace la concorrenza all’iPhone: citiamo ad esempio il G1, in vendita da Wal-Mart a 148 dollari, oppure l’offerta “buy one get one free” di Verizon, tramite cui si può acquistare un qualunque BlackBerry e ottenerne un altro gratis.
Se queste iniziative sono molto vantaggiose per gli utenti, lo sono un pò meno per i carrier, che, in collaborazione con i retailer ammettono di voler spingere maggiormente sugli accessori, forti del fatto che oltre la metà degli acquirenti di smartphone è solita acquistare almeno un accessorio contestualmente al telefono.