La applicazioni web-based stanno diventando via via più centrali anche nei settori da sempre dominati dai programmi installabili in locale; nel caso specifico parliamo delle suite da ufficio. Dopo il trittico di Google (Documents, Spreadsheets e Presentations), anche Adobe sta per lanciarsi nel campo dell’Office online.
L’azienda di Photoshop ha annunciato l’acquisizione (per una cifra non resa nota) di Virtual Ubiquity, società che vanta fra i suoi prodotti Buzzword, un word processor online basato su tecnologia Flash, per certi aspetti più evoluto di Google Documents e più vicino all’interfaccia dei word processor offline.
Buzzword consente l’esportazione in Word e Word 2003 XML; Adobe si impegnerà per consentire supporto anche al formato OpenOffice e al suo PDF. Inoltre i documenti Buzzword potranno essere in futuro modificati online, grazie all’apposito ambiente “ARI” studiato per le applicazioni Flash, tecnologia simile a Google Gears, utile per interagire offline con contenuti provenienti da piattaforme online.
Scopo dichiarato della società di San Jose non è tanto far concorrenza a Microsoft e a Google, ma il consolidamento della sua strategia focalizzata sulle “web apps”.
Anche Microsoft tenta di spostarsi online, ma lo fa più cautamente: il suo progetto Microsoft Office Live Workspace non è un suite da ufficio online, ma solo uno spazio per caricare e condividere più facilmente i propri documenti, aiutando la cooperazione fra utenti multipli. Lo storage messo a disposizione da Redmond è stimato in grado di ospitare circa 1000 documenti. Niente creazione di documenti online dunque, almeno per ora.
L’opzione e’ compatibile con i computer dotati di Mac OS X 10.2 o superiore attraverso Firefox 2.0 o superiore.