Il concorso ‘tarocco’ per vincere un iPhone colpisce ancora. Una nuova ondata di email spam che annunciano la presunta vincita di un telefono Apple, è in corso di distribuzione in queste ore; il contenuto è sostanzialmente quello di fronte al quale Macity aveva messo in guardia ad inizio febbraio, anche se si nota qualche variante, potenzialmente anche più pericolosa.
Se nel primo ‘llancio‘ si chiedeva l’indirizzo email, in cambio del quale si riceveva l’iscrizione gratuita a qualche lista spam e in grazioso omaggio un file .exe (innocuo su Mac, ma non su Pc) travestito da Pdf che andava ad installare un cavallo di troia, in questo caso entra in gioco anche il cellulare. Per ‘vincere’ uno dei 504 iPhone in palio, si deve infatti fornire il proprio numero di telefono. Che cosa accade esattamente dopo avere compiuto questa operazione non siamo in grado di dirvelo, ma se dopo avere inviato il vostro numero di telefono comincerete a veder scende vertiginosamente il vostro credito non stupitevi troppo…
Per rendere il tutto più credibile viene anche citata in calce alla pagina una società svizzera per la pubblicità , probabilmente del tutto ignara di essere stata coinvolta nella vicenda.
Per altro il sito Internet cui fa riferimento il ‘concorso’ a premi, denominato in maniera non troppo tranquillizzante ‘iebandits.com’, ospita anche il blog di un sedicente Filippo Tebani dal quale si può scaricare anche un presunto Sim-Test che dovrebbe permettere di verificare se la Sim del nostro telefono cellulare è stata o meno clonata. Il sito veniva linkato dall’email (intitolata ‘Mi faccia la maledetta cortesia, stupido’), anche questa frutto di spam, inviata da un certo Sandro Paolani e che serviva anche in questo caso a scaricare del malware. Il sito viene ora segnalato da StopBadware (via Google) come sito Web in grado di produrre danni al proprio computer.
Inutile dire che nessuno vi fa partecipare ad un concorso se non avete chiesto di farlo e che oggi e domani le probabilità che qualcuno metta in palio 500 iPhone in cambio dei vostri dati personali sono e resteranno piuttosto basse anche quando iPhone sarà rilasciato.