Nuove ombre sull’acquisizione di AdMob da parte di Google: in una lettera congiunta inviata alla Federal Trade Commission il Center for Digital Democracy e l’associazione dei consumatori Consumer Watchdog hanno espresso parere negativo sull’operazione. Nella lettera le due associazioni USA esprimo preoccupazione circa la posizione dominante che Big G otterrebbe con l’acquisizione, posizione che potrebbe indebolire la competizione e minare le garanzie circa la privacy degli utenti in un settore in forte crescita come quello della pubblicità mobile.
Ricordiamo che AdMob è una società specializzata nella distribuzione di pubblicità sui dispositivi mobile non solo tramite ricerche e inserzioni ma anche attraverso l’advertising integrato negli applicativi, forma molto diffusa per sostenere numerosi software gratuiti specialmente su iPhone e iPod touch. Google ha annunciato l’acquisto di AdMob nei primi giorni di novembre 2009. Come tutte le operazioni di questo tipo l’acquisizione potrà essere effettivamente compiuta solo dopo che la Federal Trade Commission avrà espresso il proprio benestare.
Dopo il completamento di una prima fase di analisi sembra però che la Federal Trade Commission abbia deciso di esaminare ulteriormente l’operazione Google-AdMob. Una seconda richiesta di informazioni da parte della FTC è giunta la settimana scorsa a Mountain View: Adam Kovacevich portavoce ufficiale di Big G ostenta ottimismo e dichiara che alla fine delle analisi la FTC concluderà che il settore del mobile advertising continuerà a rimanere altamente competitivo, anche ad acquisizione compiuta. Nel frattempo però i tempi si allungano: con la nuova richiesta di informazioni e un nuovo esame in corso, l’atteso verdetto della FTC e il completamento dell’acquisizione si faranno aspettare ancora qualche mese.