Il tribunale della Californa del Nord che deve giudicare sulla diatriba tra Apple e il costruttore di cloni Mac Psystar ha concesso a quest’ultima ben due posticipi: il primo dal 28 luglio al 18 agosto e ora fino al 28 agosto. Con la citazione in tribunale di alcune settimane fa Cupertino ha richiesto che Psystar interrompesse le vendite dei cloni-Mac, inoltre che tutte le unità già vendute fossero ritirate, tutto ciò in base a una esplicita violazione della end user licensing agreement (EULA) di Apple.
Psystar è stata più volte data per spacciata ma la piccola azienda della Florida ha ufficialmente annunciato che l’attività e la vendita dei computer OpenPro, cloni dei Mac, continuano senza problemi con un nuovo messaggio pubblicato nella propriahome page. Ancora, in un gesto che sembra sfidare ulteriormente Cupertino, il costruttore di cloni comunica che ha cominciato la distribuzione dei dischi di recupero per i sistemi che funzionano con Leopard. Questi spediti gratuitamente a tutti gli acquirenti di un Mac-clone Psystar permettono di reinstallare il sistema in seguito a gravi problemi o per necessità dell’utente.
Ricordiamo infine che Psystar un’azienda di piccole dimensioni, per la sua battagli legale contro Apple ha ingaggiato Carr & Ferrel, uno degli studi legali più quotati e rinomati della Silicon Valley, già vincitori di un caso contro Cupertino in passato. Il risultato del tribunale è atteso con curiosità da diversi addetti ai lavori perché nel caso di una (improbabile) vittoria di Psystar, altri costruttori potrebbero dare il via alla costruzione di cloni-Mac e soprattutto all’installazione di Mac OS X in macchine non Apple.