Con l’avvicinarsi del lancio del Surface di Microsoft si infittiscono voci e commenti sull’atteso tablet dell’azienda di Redmond, sopra il quale pendono ancora alcuni punti interrogativi, primo fra tutti il prezzo, che secondo fonti non meglio specificate potrebbe essere addirittura di 199 dollari. IDC è dubbiosa sul fatto che Microsoft possa offrire il tablet ad un costo così basso, anche a fronte di un qualche tipo di abbonamento bi-annuale da sottoscrivere, questo considerando la difficoltà nel poter offrire qualche specifico servizio in abbonamento.
A prescindere dal prezzo, IDC stima la produzione del Surface in circa 3 milioni di unità previste per la fine del 2012, trainate dal lancio di Windows 8 prima e dalla stagione dei regali poi. Difficilmente Redmond potrebbe riuscire a piazzare 3 milioni di unità tramite i soli Microsoft Store; IDC è convinta che il tablet dell’azienda sarà venduto anche attraverso i tradizionali canali di distribuzione, finendo così spalla a spalla con i tablet degli ora “nemici/amici” di Microsoft, ovvero gli OEM di antica data.
Diversamente da Acer, non tutti gli OEM però sembrano percepire il Surface come una minaccia, almeno non ufficialmente. Lenovo sembra aver preso la cosa sportivamente, come testimoniato da un commento del CEO Yang Yuanqing: “Sono solo uno dei nostri molti concorrenti. Siamo ancora sicuri di produrre hardware migliori dei nostri concorrenti, tra cui anche Microsoft”.
Ancor più ottimistica la reazione di HP, il cui dirigente John Solomon vede il Surface come un’ottima mossa di Microsoft, sicuro che in ogni caso HP possa distinguersi: “Credo che quella di Microsoft sia stata in sostanza una dichiarazione di leadership per mostrare ciò che è possibile fare nel segmento tablet. Il nostro rapporto non è cambiato affatto in seguito all’annuncio di Microsoft, infatti, io lo applaudo. Penso che sia fantastico che abbiano deciso di esporsi in prima persona mostrando ciò che è possibile fare”.
L’attenzione nei confronti del tablet si Microsoft è dunque sempre molto elevata e sarà molto interessante capire quale sarà l’impatto del tablet non solo a livello di mercato ma anche per ciò che riguarda i rapporti fra le aziende impegnate nel settore.