IBM sorprende tutti e manda in archivio un trimestre al di sopra delle previsioni e come se questo non bastasse elabora previsioni decisamente positive per il 2009. Gli annunci di Big Blue, un protagonista assoluto del mondo del’IT i cui risultati ‘fanno benckmark’ almeno per alcuni aspetti del settore, sono stati la notizia della giornata, giunta come un lampo nel buio di una Wall Street depressa da una crisi che per ora non offre alcuna via d’uscita nei pressi.
Per IBM rescono i profitti netti (+12%) e migliorano i margini lordi (47,9%). Scende il fatturato del 6%, ma se non ci fossero state importanti fluttuazioni nel cambio la riduzione sarebbe stata solo dell’1%. Ma quello che ha più impressionato in prospettiva futura sono le previsioni sul 2009 per il quale IBM prevede profitti di 9,20$ per azione contro previsioni dell’8,75%.
Gli analisti spiegano il piccolo (o grande se si considerano le cifre in gioco) miracolo di IBM con vari fattori tutti particolari della società di Armonk: flussi di profitto ricorrenti per i servizi e il software a contratto, ad esempio, ma anche il target di mercato che prevede la collocazione in un settore dove si opera con margini molto elevati.
Il titolo IBM che aveva perso fortemente terreno come la maggior parte dei titoli tecnologici nel corso della seduta regolare a Wall Street, nel corso delle contrattazioni ‘after the bell’ sta guadagnando oltre il 4%.