In occasione del suo Centenario, IBM ha annunciato che l’Africa sarà la destinazione del suo centesimo team, nonché del millesimo dipendente, coinvolto nei Corporate Service Corps, un programma a sostegno dello sviluppo socio-economico dei paesi emergenti.
Spesso definito la “versione aziendale” dei Peace Corps, il programma ha avuto un impatto economico diretto in molti dei 20 paesi in cui i Corporate Service Corps hanno operato. I partecipanti, selezionati tra i dipendenti di IBM che hanno dimostrato le migliori performance, forniscono consulenza in materia di tecnologia sia a enti locali locali, sia a organizzazioni non profit allo scopo di affrontare questioni legate allo sviluppo economico locale, all’imprenditoria, ai trasporti, all’istruzione, ai servizi ai cittadini, all’assistenza sanitaria e al disaster recovery.
In occasione della partenza del team numero 100, IBM invierà 11 dipendenti in Ghana per quattro settimane. Il team, il cui arrivo è previsto per il prossimo weekend, collaborerà alla realizzazione di un sito web e di un database degli studenti dell’Istituto Tecnico di Tema. Il gruppo di volontari avrà inoltre il compito di aiutare l’Azienda Elettrica del Ghana a migliorare l’affidabilità della sua rete informatica interna – un problema di primaria importanza in molti paesi africani e legato alla loro competitività economica.
I collaboratori di IBM lavoreranno, inoltre, con la sede locale dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini allo scopo di predisporre un’infrastruttura tecnologica dedicata all’istruzione dei giovani svantaggiati. Questa tappa del Corporate Service Corps coincide con la ricorrenza del Centenario di IBM. Nell’ambito delle iniziative legate al centenario, che si svilupperanno nel corso di tutto l’anno, l’azienda ha incluso il programma Corporate Service Corps tra le 100 “Icone del Progresso” – ossia delle icone rappresentative di risultati aziendali significativi conseguiti nel corso dell’ultimo secolo.
L’incarico attuale in Ghana segue una serie di precedenti progetti del Corporate Service Corps in tutta l’Africa – un continente focale per il programma. Dal luglio 2008, il Corporate Service Corps ha impiegato 327 collaboratori IBM, divisi in 29 team, in paesi africani, quali Sudafrica, Tanzania, Nigeria, Ghana e Kenya. Attraverso questi progetti, l’azienda ha lavorato con organizzazioni e imprese locali in tutta l’Africa allo scopo di sostenere programmi in grado di contribuire allo sviluppo economico.
Nel settembre 2010 un team di IBM Corporate Service Corps ha lavorato a fianco del Kenya ICT Board, del Ministero dell’Informazione e della Comunicazione e del Digital Opportunity Trust in un progetto volto a colmare il digital divide tra le aree rurali e urbane e ad accelerare la diffusione di tecnologia dell’informazione e della comunicazione in Kenya. In Tanzania, la società è impegnata ad aiutare il governo nella crescita economica e nella creazione di posti di lavoro.
Il programma Corporate Service Corps è stato avviato nel 2008, e da allora ha impiegato team di dipendenti con competenze tecniche e di consulenza in circa 20 paesi emergenti, tra cui Vietnam, India, Kenya, Nigeria, Brasile e Romania. Il valore del lavoro svolto fino a oggi è stimato in 25 milioni di dollari.
Big Blue sceglie 500 dipendenti ogni anno per i Corporate Service Corps selezionando tra le migliaia di domande presentate da top-performer e dirigenti. I team, di solito composti da 6-10 componenti, sono impegnati per circa sei mesi. Dedicano due mesi e mezzo alla preparazione, un mese all’esperienza sul campo e altri due e mesi e mezzo in IBM, nel paese di origine, per concludere il loro progetto e fare attività di “mentoring” e follow-up.
Secondo una valutazione indipendente, condotta dal Professor Chris Marquis all’Harvard Business School, questi progetti semestrali, ciascuno del valore di circa 250.000 dollari, creano benefici significativi per i paesi di destinazione e rendono i dipendenti più competenti, collaborativi, e culturalmente consapevoli.
Il Corporate Service Corps è sponsorizzato dall’IBM International Foundation, attraverso la quale l’azienda promuove iniziative che affrontano questioni di rilevanza sociale, come l’istruzione, l’ambiente, lo sviluppo economico delle comunità e l’assistenza sanitaria.
Fonte:
[A cura di Mauro Notarianni]