Si prospettano tempi duri per chi finora ha sempre fatto un uso indiscriminato di YouTube. Il prossimo mese Google ha in programma di iniziare i test per il suo software di riconoscimento video, software che avrà lo scopo di riconoscere e prevenire l’uploading di contenuti video coperti da copyright.
Google già utilizza dall’inizio dell’anno una tecnologia di tale tipo per il riconoscimento audio, ed ora vuole estendere le stesse funzionalità ai video. Questa volta, però, la tecnologia non è stata sviluppata da Audible’s Magic, ma dagli stessi gruppi di lavoro di Google e YouTube.
La mossa di Mountain View, oltre a fare gli interessi di partners come Disney e Time Warner, potrebbe parzialmente derivare dalla pioggia di cause che negli ultimi mesi hanno interessato la grande G per la diffusione di molti contenuti coperti da diritto di autore. Fra tutte ricordiamo l’ultima con Viacom, che ha citato Google per circa un miliardo di dollari per violazione del diritto di autore.
Il top management di Mountain View dichiara, invece, che lo sviluppo di tale prodotto non è da attribuire solo alla necessità di tutelarsi da problematiche legali; nasce soprattutto dalla volontà di garantire i diritti d’autore ai legittimi detentori.
Aldilà delle implicazioni legali, il possibile successo della tecnologia per il riconoscimento potrebbe apportare anche benefici di carattere tecnico, assicurando una migliore efficacia nel riconoscimento dei video e, di conseguenza, una miglior efficienza nell’indicizzazione degli stessi.