Come avevamo già anticipato, Google prosegue i lavori sullo sviluppo di una tecnologia che impedisca l’uploading su YouTube e Google Video di filmati coperti da copyright.
Le ultime dichiarazioni dei legali di Mountain View descrivono il nuovo strumento come una sorta di “impronta video-digitale”: in base ad un profilo e a caratteristiche comuni, il sistema sarà in grado di riconoscere automaticamente i files messi all’indice. Il processo potrebbe richiede qualche minuto, ma sarà sufficiente per prevenire sostanziali rischi al copyright delle opere.
Sebbene non ci siano stati commenti, la vicenda coinvolge nettamente le ultime azioni legali che Viacom ha intrapreso nei confronti della società californiana.
Secondo Viacom, Google avrebbe fatto poco nel tentativo di proteggere il copyright dei materiali quotidianamente caricati su YouTube.
Google si difende sottolineando le difficoltà intrinseche allo sviluppo di un sistema che possa preservare il diritto d’autore senza scadere nella censura indiscriminata.
Gli ultimi annunci vorrebbero la tecnologia pro-copyright video pronta per il prossimo settembre, forse in tempo per giocare un ruolo importante nella querelle Google-Viacom.