Sarà un inverno alquanto interessante, quello che sta per arrivare. Almeno, per chi abita negli Stati Uniti. Dopo che Amazon ha schierato le sue truppe, mettendo ben due tipi di Kindle (gli ebook reader in tecnologia eInk) sul braciere, preparando buona parte del suo catalogo alla svolta digitale, adesso arriva Google.
Attenzione, non si tratta di un seguito al “problema” del copyright, per il quale Google ha trovato un accordo extragiudiziale che prevede un rimborso ad autori ed editori per i sette miliioni di libri digitalizzati nelle biblioteche di quasi tutti gli Stati Uniti e dell’Europa. No, questo è un piano diverso, nuovo, molto, molto più aggressivo.
Secondo il New York Times, infatti, Google sta preparandosi a mettere in commercio eBook creati con accordi stretti con gli editori di tutto il mondo: ne avrebbero parlato alla Book Expo che si è tenuta questo fine settimana a New York rappresentanti della casa di Mountain View con editori di tutto il pianeta.
La strategia di Google sarebbe quella di offrire libri in formato digitale su tutti gli apparecchi che può raggiungere, a suon di “cloud”, cioè sfruttando quello che l’azienda californiana sa fare meglio: offrire materiale proveniente dalla rete. I prezzi per leggere questi libri sarebbero liberamente lasciati agli editori (a differenza di quanto fa Amazon), e Google lucrerebbe solo sulla pubblicità e ovviamente i costi di intermediazione tramite la sua piattaforma Checkout, che avrebbe l’esclusiva del servizio.
Google ha già un discreto accordo in ponte con una azienda con la quale non c’è una grossa competizione. Il Reader di Sony, infatti, già adesso può leggere il milione e mezzo di titoli nel pubblico dominio (quelli gratuiti) che Google ha trattato. Il Reader è stata la prima coppia di generazioni di lettori ad inchiostro digitali prodotti prima dell’arrivo del Kindle di Amazon. Sony continua a cercare di migliorare il suo prodotto e adesso investe di nuovo, forte dell’alleanza con Google.
Il piano di Google, che ha come mission aziendale quella di riorganizzare la conoscenza umana in maniera più efficiente, non sarebbe ovviamente limitato al Reader di Sony. Invece, tutti gli apparecchi in grado di connettersi alla rete avrebbero la possibilità di fornire un accesso alla libreria di Google tramite web. Il prossimo futuro, almeno per i lettori che vivono negli Usa, si presenta alquanto interessante.