Dopo alcune indiscrezioni, Google annuncia e poi compie il suo primo passo verso un’esperienza di ricerca semantica, quella che molti ritengono la prossima frontiera del web. L’obiettivo di Google è quello di categorizzare la parole che vengono ricercate, attribuendogli gli attributi e i significati che hanno per le persone.
Così per esempio Leonardo da Vinci è associato al rinascimento, alla pittura, alla Gioconda, alla sua città natale e data di nascita e alle sue opere. Google quindi non vedrà Leonardo da Vinci solo come una parola, dal punto di vista grammaticale, ma come un’entità da catalogare ed inserire nel suo contesto, adottando così un approccio ontologico nei confronti delle ricerche e non più semplicemente sintattico.
Il tutto si concretizza con un nuovo pannello laterale Knowledge Graph, che in base alle ricerche effettuate contestualizzerà quanto richiesto, fornendo informazioni aggiuntive sull’oggetto (e non più la parola) della nostra ricerca. Così cercando le donne che hanno vinto il premio Nobel avremo delle immagini, l’elenco delle persone, le date delle vittorie, le immagini, e così via.
Questa nuova funzione, che rende il motore di ricerca uno strumento capace di andare ancora più in profondità è stato realizzato dopo oltre due anni di sforzi per categorizzare parole e frasi a livello di entità, in modo che non fossero più solo delle parole, ma degli oggetti cui attribuire caratteristiche specifiche, che in qualche modo rendessero la ricerca sempre più efficace e consentissero di approfondire e sviscerare ogni argomento.
Knowledge Graph sarà disponibile inzialmente e progressivamente solo i siti Google in lingua inglese ma sarà poi esteso anche ad altri Paesi sebbene non sia ancora nota la tabella di marcia. Qui di seguito il video ufficiale di presentazione.