Google sta completando i lavori per lanciare Google Editions, il mercato e il sistema di gestione dei libri digitali che andrà a inserirsi nel sempre più vorticoso mercato degli ebook per fare concorrenza ad Amazon e anche Apple, tra gli altri. Google Editions potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno, quindi tra pochissimi giorni, negli Stati Uniti mentre il lancio internazionale potrebbe avvenire nel primo trimestre del 2011. I piani di Big G e le sue tempistiche sono rivelati dall’autorevole The Wall Street Journal.
A differenza di Amazon pioniera in questo settore con il Kindle e anche di Apple approdata agli ebook con iPad, Google adotterà un approccio molto più aperto e non vincolato ad alcun reader o dispositivo hardware. Con Google Editions i libri digitali possono essere venduti e letti da praticamente qualsiasi dispositivo dotato di accesso a Internet. I libri acquistati dall’utente verranno di fatto associati al proprio account Google e resi disponibili per la lettura su smarpthone, computer, tablet e qualsiasi dispositivo connesso.
Alcuni analisti e addetti ai lavori intervistati dal The Wall Street Journal dichiarano che è difficile prevedere l’accoglienza che avrà Google Editions tra gli editori e le grandi catene dedicate alla vendita dei libri. Viceversa sembra più facile prevedere una accoglienza calorosa di Google Editions da parte dei piccoli editori e rivenditori che non possono permettersi di creare autonomamente pubblicazioni digitali e sito di e-commerce.
Interessanti le cifre che emergono relative al business degli ebook e dei dispositivi associati: dai 301milioni di dollari di fatturato del 2009 si prevede un crescita più che triplicata fino a 966milioni di dollari per le vendite degli ebook. Entro la fine ormai prossima del 2010 Forrester prevede vendite di 15milioni di reader e di tablet, contro i 2,8milioni di dispositivi venduti nel 2009. Il boom dei device di lettura è ovviamente dovuto soprattutto ad iPad che già alla fine di settembre aveva registrato vendite per oltre 7milioni di pezzi. E’ praticamente scontato che gran parte dei 15milioni di dispositivi venduti e idonei alla consultazione dei libri digitali siano in realtà un tablet della Mela.