Tutti i servizi di sincronizzazione push di iCloud per iOS sono sospesi in Germania: la comunicazione arriva direttamente da Apple tramite una nuova pagina pubblicata sul sito di supporto tedesco. In questo momento gli utenti di iPhone, iPad e iPod touch non ricevono più dai server Apple le nuove mail in arrivo tramite push: Apple avvisa comunque che i messaggi rimangono disponibili tramite la pagina web di iCloud. Il blocco del servizio è stato implementato su ordine del tribunale del Mannhein che ha deciso a favore di Motorola per una sentenza contro Apple relativa a una tecnologia brevettata per la sincronizzazione push delle email. Si tratta di una sentenza di primo grado che prevede l’esecuzione immediata solo se il detentore del brevetto contestato concorda di depositare 100 milioni di euro. Per questa ragione si presume che Motorola abbia deciso di versare la somma richiesta, correndo però il rischio di trovarsi a dover risarcire i danni ad Apple nel caso in cui il verdetto dovesse ribaltarsi nella sentenza di secondo grado. Apple ha già annunciato nella stessa pagina di supporto per gli utenti di iCloud che farà ricorso contro questa decisione del tribunale.
Per continuare a ricevere la posta sui dispositivi iOS Apple suggerisce agli utenti di modificare le impostazioni di iPhone, iPad e touch per attivare il controllo dei nuovi messaggi su richiesta del dispositivo. Si tratta del sistema “pull” in cui i terminali mobile interpellano i server email per verificare la presenza di nuove email, una tecnica utilizzata prima dell’avvento dei servizi push, in cui è invece il server che invia ogni nuovo messaggio ai dispositivi mobile non appena una email arriva al server. Il blocco dei servizi push vale per le email per chi usa iCloud, invece per gli utenti che utilizzano MobileMe il blocco vale anche per i contatti e i calendari. Anche per questi ultimi due Apple offre istruzioni su come modificare le impostazioni del dispositivo iOS per attivare la comunicazione pull sui server. Infine notiamo che tutti i servizi di sincronizzazione push di iCloud e MobileMe continuano a essere attivi e funzionanti sui computer della Mela.