Il successo della parigina Gameloft è un atto di fede, è la dimostrazione che la voglia di crederci è più forte che mai, è la capacità di perseverare e saper cogliere l’occasione fino in fondo, senza tentennamenti, lavorando a capo chino.
Il nuovo colosso Gameloft è cresciuto in nove mesi del 18% dal punto di vista del fatturato, arrivando alla quota record di 90,2 milioni di dollari. Tutti costruiti grazie all’App store e al desiderio di continuare e investire sulla piattaforma che sta rivelando al mondo il valore dei micro-acquisti e del modello di business alternativo a quello tradizionale nel settore dei videogiochi.
Le vendite nel terzo trimestre, l’ultimo dei tre contati, sono stati pari a 30,1 milioni di euro, cioè più del 15% in più rispetto al 2008. Le vendite per apparecchi mobile, e segnatamente per iPhone, arrivano a quota 95% del fatturato, mentre il restante 5% viene dal mondo delle console tradizionali. L’Europa per Gameloft è il 38% del fatturato, il 33% viene dal Nord America (Canada, USA e Messico) mentre il resto viene da Asia e America del Sud, le due aree in maggior crescita per l’azienda.
L’aumento è complessivo, ma per arrivare alla crescita del 18% Gameloft fa di conto su una crescita secca del 17% sui primi tre trimestri del 2009 rispetto al 2008, che porta al 18% complessivo sommando anche le altre attività . La strategia di Gameloft, oltre ad Apple con cui ha una presenza ragguardevole nel campo del gaming su iPhone, comprende anche Nokia e Google per quanto riguarda le principali piattaforme mobile.
Nel 2008 la francese Gameloft, fondata nel 1999 e guidata da Michel Guillemot, ha toccato i 4mila dipendenti e un fatturato complessivo di 110 milioni di euro. Tra i suoi titoli di maggior successo su iPhone, ci sono Assassin’s Creed, Heroes The Official Mobile Game, Hero of Sparta e The Oregon Trail.