L’Hadopi (Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet) è un’istituzione francese creata per rappresentare l’omonima legge – quella che prevede una sanzione o la disconnessione della rete a chi viene sorpreso a scaricare materiale illegale e persevera nonostante gli avvisi precedenti.
PC INpact segnala che il Consiglio di Stato prenderà in esame una richiesta di Apple per l’annullamento del decreto che rende obbligatoria la cooperazione tra gli Internet provider francesi (Fai) e l’autorità in questione per la protezione dei contenuti su Internet (gli Internet provider sono obbligati a inviare per via elettronica agi abbonati avvisi). Per Apple, il decreto n. 2009-1773 è illegale giacché costringerebbe l’azienda a rivelare ai concorrenti le specifiche per l’accesso ai suoi DRM. Gli avvocati di Cupertino puntano anche alle irregolarità di forma, poiché il decreto sembra non sia stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale come previsto dal Consiglio di Stato. Apple, inoltre, ritiene che il decreto in questione avrebbe dovuto essere notificato alla Commissione europea poiché riguarda regolamenti inerenti particolari standard e tecniche.
Già nel giugno 2009 una prima versione della legge fu giudicata incostituzionale; tuttavia, il mese successivo fu approvata una versione rivista della legge e a dicembre dello stesso anno nominati i membri della commissione. La legge in questione è entrata ufficialmente in vigore in Francia l’1 gennaio 2010. Una nota curiosa per terminare: pare che il logo di HADOPI alla sua presentazione suscitò scalpore poiché troppo simile al vecchio logo di France Telecom.
[A cura di Mauro Notarianni]