Più fatturato e più profitti. Ecco il succo del bilancio trimestrale di Microsoft, presentato questa sera a mercato azionario chiuso. In base a quanto riferito agli investitori, Redmond ha riportato 16,04 miliardi di dollari di fatturato su un guadagno di 4,52 miliardi di dollari, in incremento rispettivamente del 48% e del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
A fare la parte del leone è stata la Business Division che ha totalizzato 4,55 miliardi di dollari di fatturato, la divisione server ha raccolto 4,01 miliardi di fatturato mentre la divisione Entertainment (che include Xbox, i giochi e Windows Mobile) è arrivata a 1,6 miliardi di dollari di fatturato. Il fatturato che arriva dall’on line continua ad essere piuttosto debole con appena 565 milioni di dollari, questo nonostante Bing (dice Microsoft) abbia accresciuto la sua quota di mercato del 4%.
Tra i prodotti hanno funzionato particolarmente bene Office 2010 (lanciato solo poche settimane fa) e Windows 7 (175 milioni le licenze vendute).
Grazie alla crescita consistente, Microsoft è riuscita a tenersi alle spalle Apple smentendo le previsioni di alcuni analisti che avevano ipotizzato il sorpasso di Cupertino ai danni della rivale di sempre. L’evento, che sarebbe stato storico, non è avvenuto, ma la Mela è ora alle spalle della rivale di poco più di 300 milioni di dollari in fatturato: 15,7 miliardi contro 16,04. Anche la differenza in profitti è ormai ridotta, anche se non del tutto irrisoria: 3,25 miliardi di per Apple, 4,52 miliardi per Microsoft.