A pochi giorni dalla confusione sul milione di Zune non-venduti, il player di Redmond sembra essere stato vittima di un ulteriore ‘misunderstanding’. E’ ciò che sembra emergere in seguito ad un post di Zune Insider, blog curato da Cesar Menendez, dipendente Microsoft impegnato su Zune.
Menendez riporta la giusta traduzione delle parole di Ballmer, le quali sarebbero state mal interpretate dalla rivista tedesca Wirtschafts Woche, che ha erroneamente concluso che Zune non sarebbe arrivato in Europa alla fine del 2007 come previsto da Microsoft.
Traducendo le parole di Steve Ballmer, il passo incriminato suonerebbe grossomodo così:
Il nostro principale obiettivo era entrare nel mercato, offrire qualcosa di innovativo e acquisire esperienza. Gli USA sono sempre un mercato semplice in cui fare pratica, proprio perchè è il nostro mercato casalingo. In futuro ci saranno nuove versioni di Zune. Ed ovviamente avremo necessità di nuovi servizi, non solamente un internet music store. Finora abbiamo perso soldi nel business in seguito ai nostri investimenti. Per queste ragioni abbiamo deciso di non entrare su altri mercati a breve termine. Ne varrà la pena solo dopo che avremo raggiunto gli obiettivi prestabiliti. Ad oggi non posso dire quando ciò si verificherà .
Se la traduzione del passo dalla rivista tedesca riportato da Zune Insider fosse esatta, le parole del CEO di Microsoft sembrerebbero riferite alle passate strategie di Redmond, la decisione, cioè, di debuttare con Zune solo sul mercato casalingo; nessun riferimento al 2008 o a ritardi previsti.
D’altra parte, sempre dando fede alla bontà di quanto tradotto, Ballmer sembrerebbe molto evasivo nello specificare la futura introduzione dello Zune in territorio extra-americano, legando le decisioni a generici ‘obiettivi prefissati’, il raggiungimento dei quali ad oggi non sembra prevedibile.
A questo punto un comunicato ufficiale di Microsoft in merito non sarebbe una cattiva idea.