Nuova querelle legale tra Eminem ed Apple. Questa volta a mettere l’uno contro l’altro l’azienda di Cupertino e Marshall Bruce Mather III sono le canzoni in vendita su iTunes. Il secondo “giro” degli avvocati, dopo quello che nel 2004 oppose Apple e il rapper di Detroit su uno spot per iTunes Music Store (un ragazzino cantava a cappella Lose Yourself), si incentra sui diritti detenuti sulla musica che secondo i legali di Eminem verrebbe concessa senza autorizzazione per la vendita on line.
In reltà , come spiega il Detroit News, l’azione più che contro Apple si rivolge contro la casa discografica (la Universal) responsabile di avere fatto un accordo per la concessione delle canzoni in forma digitale senza avere precedentemente contrattato con l’editore di Emimem, Eight Mile Style, in questo senso. Secondo gli avvocati di Eminem anche se una porzione del ricavato che giunge dalla vendita della musica (circa 9 centesimi di dollari) finisce nelle tasche di Eminem, la vendita di canzoni on line presupporrebbe una negoziazione. Nonostante nel mirino ci sia prima di tutto Universal, almeno formalmente, lo strumento per suscitare quello che potrebbe essere un caso che toccherà altri musicisti e altre case discografiche, è un’azione legale contro Apple per bloccare la vendita delle canzoni in questione. Apple avrebbe già rifiutato di sospendere la commercializzazione della musica di Eminem.
I rapporto tra Eminem ed Apple è storicamente travagliato. Oltre alla vicenda dello spot iTunes di cui abbiamo detto in apertura (che poi si risolse con un accordo extra giudiziario), gli avvocati vennero chiamati in causa anche con la pubblicazione di uno spot con protagonista lo stesso cantante. Un’agenzia pubblicitaria sostenne che la pubblicità era copiata da un filmato promozionale per una marca di scarpe di tendenza.