Ma quanto è precisa l’ora dell’iPhone? Siamo nel XXI secolo, la stragrande maggioranza delle persone non utilizza più gli orologi da polso (figuriamoci quelli da tasca) ma segue l’ora indicata sul telefono cellulare per sapere il momento della giornata. A grandi linee, non c’è problema. Un telefono cellulare è sostanzialmente un grosso orologio al quarzo e quindi dotato di un’ottima precisione, nell’ordine dei pochi secondi al mese in più o in meno. Ma le cose cambiano quando entra in gioco un altro fattore.
Quasi tutti i moderni cellulari, e sicuramente gli iPhone, verificano e regolano l’ora interna utilizzando il segnale modulato dalle compagnie telefoniche al cui network sono connessi. Un ottimo sistema, soprattutto per quanto riguarda i cambi di fuso orario: si scende dall’aereo, si riaccende il telefono e questi “scopre” che siamo ad esempio in America grazie al servizio di segnalazione dell’orario fornito dalla compagnia telefonica. Ma c’è un problema.
Il fatto è che le compagnie telefoniche spesso non sono accurate. Cioè, sono precise nel senso che trasmettono un tempo estremamente “regolare”, senza sbandamenti nella marcia, ma sbagliano la sincronizzazione. Cioè sono fuori fase, alle volte anche di parecchi secondi se non di qualche minuto. E, siccome Apple e gli altri produttori di telefoni cellulari considerano comunque la sincronizzazione con “l’ora esatta” delle compagnie telefoniche meglio che quella interna all’orologio del telefono, ecco che senza che ce ne rendiamo conto rischiamo di vivere uno, due, anche tre o quattro secondi “fuori tempo” rispetto alla vera ora. Magari anche un intero minuto. Assurdo, soprattutto nel XXI secolo.
La soluzione? Emerald Time, un piccola applicazione gratuita realizzata da Emerald Sequoia, che consente di ottenere l’ora esatta con una approssimazione molto inferiore a quella delle compagnie telefoniche. Si utilizza infatti il Network Time Protocol (lo stesso che il Mac utilizza per sincronizzare il suo orologio interno con quello del network degli orologi atomici) che permette una approssimazione massima di 0,1 secondi. Inoltre, cosa molto bella per gli amanti delle statistiche e dei gadget, Emerald Time è una piccola festa per gli occhi dal punto di vista dei possibili dati visualizzabili.
Emerald Time utilizza cinque server NTP contemporaneamente, in maniera tale da poter avere rapidamente l’ora esatta: c’è un complesso calcolo delle latenze da fare, più o meno simile a quello che si fa con i satelliti della rete GPS per determinare la posizione corretta nello spazio. Infine, ottima notizia, Emerald Time è gratuito.