Sembrava dovesse essere Google da solo, la madre di tutte le start-up del web 1 e 2.0, ma alla fine nella cordata la spunta un provider “vecchia scuola”, Earthlink. L’annuncio arriva proprio nelle ore in cui i vostri inviati si aggirano per le strade di San Francisco alla ricerca di notizie la notte prima del Macworld 2007. Firmato l’accordo per fornire la connettività senza fili alla città di San Francisco.
Sarà una prova generale, poi si vedrà se offrire in effetto connessione gratuita senza fili, in una sorta di rete mesh all’ennesima potenza, visto anche il potenziale simbolico che la capitale morale della tecnologia e della Silicon Valley ha sul resto del mondo.
La città , dall’orografia complessa vista la sua natura collinare, ospita poco più di 750 mila abitanti (senza contare i pendolari) e porterà la connessione cittadina gratuita ovunque, o per lo meno nelle zone più densamente abitate o frequentate.
Il servizio, come anticipato dalla stessa Earthlink ad aprile (adesso sono in corso le ultime regolazioni amministrative con il vaglio atteso del collegio dei supervisori della città ), sarà in realtà a due livelli. Connessione gratuita per tutti a 300 Kb al secondo, mentre quella a pagamento sarà a 1 Mb.
San Francisco non è la sola a ricevere proposte (avanzate nel 2005, ben 26) per una rete senza fili cittadina gratuita: anche Filadelfia, New Orleans e Portland stanno attivamente lavorando alla realizzazione di network comunicali gratuiti: è la scuola di pensiero che vede l’infrastruttura per la connettività un servizio di base per la popolazione residente o di passaggio e non una occasione di fatturato per i provider.