Pecunia, una società specializzata in sicurezza, ha reso noto di avere individuato due bug critici nella versione 3.1 di Safari per Windows.
Il primo problema si può verificare utilizzando i nomi lunghi dei file; un hacker grazie ad alcuni artifici può determinare una corruzione della memoria e dare via libera all’esecuzione di codice arbitrario. Il secondo bug consente ad un malintenzionato di dare l’illusione di visitare un sito mostrando contenuto artefatto. In termini pratici si può forzare il browser a vedere un contenuto diverso da quello che dovrebbe apparire nel link riportato nel campo dell’indirizzo.
I due bug sono i primi individuati nella versione 3.1 di Safari per Windows che è anche la prima definitiva dopo l’annuncio di un browser per Pc avvenuta lo scorso anno alla WWDC di San Francisco. I buchi di sicurezza, non riparati da Apple, sono definiti come altamente critici da Secunia