Disney ha annunciato di avere venduto 4 milioni di film e tra i 40 e i 50 milioni di video da iTunes. I dati della società di Burbank sono stati diffusi oggi dall’amministratore delegato Bob Iger durante il Digital Hollywood Media Summit, una rassegna dedicata al futuro digitale dei media.
Nonostante le cifre decisamente importanti (in rapporto a quelle raccolte da altri concorrenti e dal resto dei canali distribuitivi) i profitti spuntati non sono stati entusiasmanti. Secondo l’analista Rich Greenfield di Pali Research, Disney ha avuto un fatturato di circa 58 milioni di dollari per i film e di 64,8 milioni di dollari per i video per un totale di 122,8 milioni di dollari, meno del 10% del totale che la sua società dovrebbe spuntare, secondo le previsioni dello stessi Iger, dal business digitale nel corso del 2008. Raffrontatno al fatturato complessivo di Disney, 35 miliardi di dollari, si tratta si una frazione o, come dice lo stesso Greenfiel “poco più di un arrotondamento”
La conclusione cui giunge l’analista di Pali Research è che se è vero che la distribuzione in digitale non ha costi vivi per la sua produzione è altrettanto vero che questa nicchia del mercato è destinata a non incidere né per Disney né per altre grandi realtà ancora per qualche tempo.
Facendo qualche altro calcolo si deve annotare un deciso rallentamento rispetto agli esordi di iTunes store con video. A tre mesi di distanza i film venduti da Disney su iTunes erano 1,3 milioni; ora dopo altri 12 mesi sono stati solo 2,7 milioni, come dire circa 7400 al giorno contro i più 14400 del primo periodo. Anche ammettendo che inizialmente Disney era sola su iTunes e che successivamente ha avuto della concorrenza rappresentata da altre (ma certo non molto agguerrite nè convinte) case cinematografiche, c’è n’è comunque abbastanza per parlare di un successo non travolgente.