Tanti auguri a Data Port. Il rivenditore Apple di Bientina (in provincia di Pisa) compie infatti domani i 25 anni di attività . Una data rilevante non solo per i proprietari, il personale e i clienti dell’Apple Centre ma perchè siamo di fronte ad un vero e proprio “monumento” del mondo Mac e Apple in Italia, come ci dice il proprietario, Dario Conti.
“L’inizio della nostra attività in quanto operatori del mondo Apple e Mac – ci dice Conti – risale al 1979. Allora già vendevamo i primissimi Apple II che erano una vera primizia per il nostro mercato italiano. La costituzione in quanto realtà commerciale vera e propria dedicata al mondo Apple risale però al 22 gennaio del 1980. Venticinque anni domani, appunto”. Un quarto di secolo di attività ininterrotta nel mondo Apple potrebbe rappresentare un vero e record per il nostro mercato, come tiene a sottolineare Conti: “Penso proprio che Data Port sia il più vecchio rivenditore di prodotti Apple ancora in attività in Italia. Di questa fedeltà alla piattaforma e del record noi qui in azienda siamo molto orgogliosi. In venticinque anni non ci siamo mai lasciati tentare da altri marchi, anche prestigiosi, neppure quando nel corso degli che negli anni ’90 non era facile essere un rivenditore “Apple only” e la Mela era sottoposta ad una forte pressione e pareva sul punto di soccombere”
Data Port, durante la sua attività , ha seguito in maniera fedele sostenendole con i debiti investimenti economici e di marketing tutte le politiche e le strategie proposte di volta in volta dalla casa di Cupertino. E’ diventato così Centro Apple Education, Apple Centre, Centro Assistenza Regionale e Apple Solution Expert. “In questo modo – aggiunge Conti – siamo cresciuti imponendoci sul mercato regionale della Toscana ma conquistando qualche cliente importante anche al di fuori della regione. Oltre al nostro “presidio” storico di Bientina abbiamo due punti vendita, uno a Firenze e uno a Pisa”
Data Port è una realtà commerciale di tutto rispetto: i collaboratori sono 20, di cui 4 tecnici hardware e 5 tecnici software (di base e applicativo) con un fatturato all’ultimo esercizio fiscale chiuso al 30 giugno 2004 di oltre 6 milioni di euro, interamente determinati lavorando con la piattaforma Apple. L’obbiettivo è di continuare a crescere sostenendo in maniera decisa la piattaforma Mac e le strategie di Apple anche se, come ci fa notare Conti, l’orizzonte è un po’ fosco. “Anche noi, nonostante la nostra esperienza e la nostra tradizione – ci ha detto ancora Conti – risentiamo in maniera molto pesante del cambio di strategia di Apple, della concorrenza di Apple Store e della diminuzione dei margini di profitto. In USA queste condizioni di mercato (di cui Macity ha parlato in un articolo proprio questa mattina NDR) hanno portato alla chiusura di tanti Dealer storici. Noi in quanto rivenditori ma anche appassionati del mondo Mac ci auguriamo di non assistere mai a nulla del genere nel Vecchio Continente”