Cambia tutto, non nascondiamocelo. Apple forse nella distribuzione dei suoi negozi e servizi per adesso non è diventata un’azienda realmente internazionalizzata, al passo con la globalizzazione come Hp e Dell, ma per l’iPhone si scontra ad armi pari con Nokia e Samsung.
Ai 22 paesi in cui era già commercializzato da un mese l’iPhone (Australia, Austria Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Liechtenstein, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Filippine, Portogallo, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna, Usa), se ne aggiungono altri 21. Il totale delle popolazioni interessate, facendo il conto della spesa, è di 660,5 milioni di individui. Tolti vecchietti e bambini, ce n’è abbastanza per raggiungere e superare ampiamente (sempre che le forniture reggano il passo) l’obiettivo dei 10 milioni di telefoni entro l’anno.
La tipologia dei nuovi paesi in cui entra Apple è molto interessante. Si tratta di Argentina (Claro, Movistar), Cile (Claro, Movistar), Colombia (Comcel, Movistar), Repubblica ceca (O2, Vodafone, T-Mobile), Ecuador (Porta, Movistar), El Salvador (Claro, Movistar), Estonia (Emt), Grecia, Guatemala (Claro, Movistar)), Honduras (Claro), India (Vodafone, Barthi Airtel), Lettonia (Lmt), Lituania (Omnitel, Macau, Paraguay (Claro), Perù (Claro, Movistar), Polonia (Orange, Era), Romania (Orange), Singapore (SingTel), Slovacchia (T-Mobile, Orange), Ungheria (T-Mobile), Uruguay (Claro, Movistar). [Fra parentesi, il nome dell’operatore o degli operatori locali].
A questo punto, secondo la “scaletta” fornita dalla stessa Apple, mancano “solamente” 27 paesi: Botswana, Brasile, Camerun, Repubblica centrafricana, Crozia, Repubblica Domenicana, Egitto, Guinea equatoriale, Guinea, Guinea-Bissau, Costa d’Avorio, Giamaica, Giordania, Kenya, Estonia, Madagascar, Mali, Malta, Mauritius, Nicaragua, Niger, Panama, Qatar, Senegal, Sudafrica, Turchia, Venezuela. A questi si aggiungono poi quei due colossi (e in realtà molti altri paesi satellite ad esempio dell’ex impero sovietico) che sono Russia e Cina.
E quindi cambia tutto, non nascondiamocelo: Apple è diventata un gigante che distribuisce il suo telefono praticamente ovunque o che presto lo farà . I numeri quindi non tarderanno ad arrivare.