Secondo quando riportato da uno studio di PinchMedia, ripreso da JAIB e altri siiti Web, la percentuale di utenti che sbloccano il proprio iPhone con l’operazione di jailbroken, che “apre” l’apparecchio all’installazione di software non approvato da Apple tra le altre cose, è in crescita da giugno a luglio. In particolare, si sarebbe passati da un 7% a un 8,43%. Il balzo in avanti è parallelo alle sessioni fatte via telefoni jailbroken rispetto a quelli “normali” (dati misurabili dall’esterno, dice PinchMedia), ovvero da 6,2 a 6,65% rispetto al totale delle sessioni di questi apparecchi.
Una delle possibili spiegazioni potrebbe essere nel fatto che Apple ha rifiutato una popolare applicazione, Google Voice Mobile, la settimana scorsa, e che lo sviluppatore Sean Kovacs ha deciso di pubblicarla lo stesso gratuitamente via Cydia, il sistema di installazione alternativo ad App store per telefoni (e iPod touch) con jailbroken installato.