La Creative Suite 3 potrebbe significativi incrementi di prestazioni se usata su Leopard rispetto all’utilizzo su Tiger. L’ipotesi che alcuni siti coltivano da alcuni mesi si è rafforzata nel corso della giornata di ieri quando, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati fiscali, un manager Adobe ha esplicitamente fatto cenno a modifiche sostanziali nel sistema operativo che se implementate daranno un impulso alle prestazioni della suite.
“I clienti che passeranno dalla vecchia architettura PowerPC all’architettuta Intel – ha detto Shantanu Narayen, Coo di Adobe rispondendo ad una domanda posta John McPeake, una analista di Prudential – avranno certamente un significativo incremento di prestazioni. Per quanto riguarda il nuovo sistema operativo rispetto a Tiger non possiamo ancora rispondere perché la prossima generazione di OS Apple non è stata ancora presentata. Ma se Appe darà corso ad alcune modifiche che incrementano le prestazioni, i clienti ne trarranno beneficio”.
La spiegazione di Narayen a prima vista appaiono piuttosto fumose, ma se riferite a quanto apparso in precedenza su alcuni siti specializzati esse diventano più chiare. In particolare quanto detto dal Coo di Adobe è un esplicito riferimento ad un bug di Tiger che manda in pausa Photoshop quando gestisce un buffer di cache di ingenti dimensioni. Questo stop che può essere di qualche frazione di secondo o anche di diversi secondi è tanto fastidioso da avere consigliato ad Adobe di disabilitare di default il buffering quando la CS3 gira su Tiger. Apple dovrebbe però avere riparato a questo problema in Leopard, di qui la speranza di poter abilitare (a scelta dell’utente) il buffering della Creative Suite quando essa girerà su Leopard. Questo nel momento in cui si avrà a disposizione una macchina con molta Ram si tradurrà in un incremento di prestazioni molto sensibile.
L’incertezza espressa da Narayen deriva dal fatto che al momento Adobe non sarebbe certa del fatto che, effettivamente, il bug presente in Tiger sia stato riparato.
Nel corso della conferenza per la presentazione dei risultati fiscali si è parlato anche di una possibile operazione di co-promozione e co-branding tra la CS3 e Leopard. I manager di Adobe non hanno però fatto trapelare nulla di preciso, limitandosi a confermare di avere ottimi rapporti con Apple definita “uno dei partner più importanti nel lancio della Creative Suite 3”. Nulla però su possibili bundle software e hardware.