Jacobs Media, società di consulenza radiofonica che da anni offre i suoi servigi alle varie stazioni radio statunitensi, ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio posto sui siti web di 69 radio rock americane. Il sondaggio verteva sui lettori mp3, ponendo svariate domande sul possesso e i desideri dei partecipanti. In 25 mila hanno risposto, dipingendo uno scenario abbastanza definito.
Innanzitutto dal 2005 ad oggi i possessori di lettori mp3 sono passati dal 21% al 47%, una cifra più che raddoppiata; circa sei su dieci di questo 47% possiede specificatamente un iPod di Apple. Il 34% di utenti avrebbero inoltre una qualche intenzione di acquistare un lettore mp3.
Ai partecipanti era poi richiesto di segnalare quale features avrebbero più gradito fosse implementata nei player di prossima generazione. La risposta è stata abbastanza inequivocabile: il 33% (uno su tre) vorrebbe la ricezione radio FM integrata, percentuale che raggiunge il 43% fra i possessori di iPod.
Il 24% (18% per gli “iPodders”) vorrebbero una maggiore capacità , mentre al 7% si piazzano lo schermo più ampio e la possibilità di riprodurre video.
Altro dato importante è la percentuale di coloro che utilizzano il loro lettore mp3 in auto, pari al 49%.
Queste cifre parlano chiaro: gli utenti vogliono poter ascoltare la radio sull’iPod e la ritengono una funzionalità importante, che deve essere standard, disponibile di base, non solo tramite add-on. Fra i 25000 “sondati” gli habitués radiofonici coprono il 77% del totale: già solo questo fatto dovrebbe far riflettere i dirigenti della Mela.
Effettivamente risultano ancora oscure le ragioni per cui Steve Jobs si sia sempre rifiutato di inserire la radio nel suo lettore mp3, preferendo funzionalità sicuramente meno popolari, come la riproduzione di video, funzionalmente avanzata ma meno sfruttabile. Soprattutto alla luce del fatto che la concorrenza abbia preso questa decisione già da tempo: basta ricordare, i player di SanDisk, i Creative e, da ultimo, lo Zune di Microsoft.
Forse questa scelta nasce dal fatto che l’implementazione radio esulerebbe dal controllo tramite il legame iTunes/iPod, a differenza, ad esempio, dei contenuti video o dei giochi.
In soldoni, implementare la radio sull’iPod non avrebbe un relativo ritorno sull’iTunes Store.
Vedremo se questa volta Cupertino esaudirà i desideri dei potenziali consumatori.