Contrordine: ZFS ci sarà , anche se non sarà un perno intorno a cui si svolge l’intero assetto del sistema operativo Leopard. La precisazione alle… precisazioni di qualche ora fa, nel corso delle quali Apple sembrava negare del tutto la possibilità di un’adozione del filesystem creato da Sun arriva proprio da Cupertino.
“Apple non ha inteso smentire del tutto l’uso di ZFS – si apprende da un portavoce della Mela le cui parole sono riportate nei commenti alla notizia di Information Week che aveva per primo dato conto della vicenda – ma semplicemente precisare che sarà un’opzione e non il filesystem di default”.
La testata giornalistica americana, solitamente piuttosto puntuale nel riportare le notizie, ribadisce che quanto era stato riferito da Brian Croll, product marketing di Leopard, non era facilmente fraintendibile “avendo negato la presenza di ZFS a due nostri giornalisti – dice Information Week – in una intervista esclusiva”. In conseguenza di ciò non viene modificata nè corretta la notizia, ma si rinviano i lettori successivi articoli in cui si darà conto degli sviluppi della situazione.
Lasciando da parte ogni commento, del resto quasi impossibile non avendo conoscenza diretta dei fatti, alla vicenda, quel che sembra ora il quadro più probabile è che Leopard continuerà ad essere basato su HFS+ come l’attuale e i più recenti sistemi operativi di Apple ma anche che ZFS, creato da Sun, sarà offerto come opzione e per il momento in sola lettura.