Primavera movimentata nel mondo della sicurezza informatica: dopo il recente anniversario del virus Melissa che ha da poco compiuto dieci anni, il worm Conficker si prepara a giocare un brutto Pesce d’Aprile. I ricercatori, infatti, prevedono che il worm, noto per agire sfruttando le vulnerabilità di Microsoft Windows, sia pronto per un attacco massiccio a partire dal primo aprile, sebbene si tratti al momento di una stima. Per molti professionisti di sicurezza Conficker è una vecchia conoscenza. Ci riporta esattamente agli anni novanta, quando worm come Blaster e Sasser hanno perpetrato attacchi via internet infettando i computer senza richiedere la minima azione da parte degli utenti.
Per scoprire se il proprio PC è stato colpito, si consiglia di visitare (da Windows o dalle macchine virtuali con Windows) siti come McAfee.com o Microsoft.com: se l’accesso viene bloccato, è un segnale che il worm è in azione. Conficker si intrufola nel computer cercando di disattivare il sistema di sicurezza e sabotando gli strumenti per rimuoverlo. Una volta insediato sul computer, il worm se ne impossessa iniziando a distribuire spam o attacchi Dos (denial of service).
Per evitare brutti scherzi ed essere protetti, è importante verificare che tutte le patch Microsoft siano aggiornate, in modo da risolve il problema alla radice. à necessario un software di sicurezza aggiornato ed eseguire la scansione del sistema anche più di una volta se necessario.
Nel caso il computer sia stato infettato da Conficker e non si disponga di soluzioni antimalware adeguate, è disponibile Stinger, uno strumento per l’eliminazione del worm e delle sue varianti. Nel caso non si disponga di strumenti di protezione adeguati, è possibile inoltre digitare nel motore di ricerca “stinger virus removal” sul Web, e procedere alla rimozione del malware.
[A cura di Mauro Notarianni]