Per un po’ di tempo, era stata la croce dei difensori di Safari contro Firefox. Google Docs, ma anche la chat di Gmail e altre Google applicazioni non funzionavano. Colpa di Safari, per carità , visto che le pagine sono perfettamente compatibili oltre che con Internet Explorer anche con Firefox, e quindi aderenti agli standard di settore. Ma oggi non è più così.
Chi ha voluto installare la beta di Safari 3, il nuovo browser di Apple che ci porta in un nuovo mondo di compatibilità con il web e soprattutto apre oltre che ad iPhone anche ai Pc con Windows Xp o Windows Vista, ha fatto la piacevole scoperta che la compatibilità del browser di Cupertino è aumentata. A tal punto che adesso è possibile navigare tutto il pacchetto di siti di Google senza problemi, proprio come se si stesse utilizzando Firefox.
Peccato che, nonostante le migliorie introdotte con Safari 3 come le schede spostabili e la possibilità di aprire in un colpo solo tutte le pagine contenute in una cartella dei segnalibri feed Rss compresi, in realtà non sia così stabile come sarebbe auspicabile soprattutto su vecchie configurazioni di G4 con un certo quantitativo di plug-in. Troppo presto per dire che cosa effettivamente mandi “in palla” Safari, vale la pena di ricordare che si tratta di un software in beta e come tale da non utilizzare su una macchina di produzione e che – soprattutto – è disponibile il software per disinstallarlo (e ripristinare l’ottimo Safari 2) all’interno della stessa immagine disco scaricabile da qui.
Tra l’altro, questa nuova compatibilità di Safari con le applicazioni di Google consentirà anche ad iPhone di entrare direttamente in contatto – e in maniera completa – con uno dei gruppi di siti più diffusi e utili in rete.