Questa idea, o chiamiamola scommessa, se vogliamo, si basa su tante piccole tracce sparpagliate qua e là , oltre ad alcune deduzioni. Chiamatelo “rumor”, se volete. Ma d’altro canto, visto che per adesso non c’è alcun accordo in vista per portare iPhone in Italia, è una innocua speculazione (che al massimo può preoccupare chi lo ha importato parallelamente e lo ha cracckato).
Dunque: adesso che è (quasi) uscito Leopard, è possibile che Apple stia anche per aggiornare in maniera sostanziale iPhone. Cioè, per aggiungere funzionalità che finora non erano disponibili. Questo sarebbe cosa da poco, da un punto di vista tecnico, dato che iPhone è una piattaforma strutturata come un personal computer e l’aggiornamento del sistema operativo può spingersi in profondità quanto vuole. Esattamente come sta per succedere a quelli che compreranno Leopard per installarlo sui loro Mac.
Cosa ce lo fa pensare? Ad esempio, i limiti di Mail nella versione iPhone. La nuova applicazione Mail di Leopard ha con sé nuove funzionalità (dalle “cartolerie”-stationary alla lista degli impegni e alle note multimediali in html) che adesso potrebbero arrivare all’iPhone. In sostanza, sarebbe una modalità di sincronizzazione (per utenti Mac) che permetterebbe di fare di più rispetto agli utenti Pc e alle vecchie versioni di iPhone. Proprio come succede, tra l’altro, anche con iPod la sua possibilità di sincronizzare dati (indirizzi e appunti) con Mac invece che con Windows.
Questo aggiornamento potrebbe arrivare entro la fine dell’anno, probabilmente anche con una certa rapidità , e sarebbe anche la logica conseguenza della tecnologia utilizzata per sviluppare iPhone: nato da subito con lo stesso kernel di Leopard, iPhone è stato realizzato in tempi abbastanza rapidi e adesso deve entrare in una fase di raffinamento ed arricchimento, esattamente come era successo con MacOs X nella versione 10.0 e 10.1.
Prendetela come una scommessa e riparliamone alla fine dell’anno. Vedremo cosa sarà successo per allora. Ok?