Nel corso dell’evento Back to Mac, il CEO di Apple ha dichiarato che la tecnologia touchscreen non è adatta per essere usata su un computer da tavolo poiché, a detta di Jobs, l’utente si stanca a interagire tutto il giorno con un grande schermo posto in verticale. Apple pare abbia fatto un sacco di test e scoperto che le superfici touch con cui l’utente interagisce non devono essere messe verticalmente. “Dopo un po’ ti affatichi”, ha detto Jobs, “e il braccio vuol tornare giù; dal punto di vista ergonomico è terribile”. Il sito Dvice ha provato a chiedere un parere a Ken Bosley, product marketing manager per i PC consumer di HP (società che ha a listino alcuni computer con schermo touchscreen) per capire cosa pensasse delle parole del CEO della casa di Cupertino.
“Si tratta di un’osservazione molto buona nel caso di dispositivi che utilizzano esclusivamente input touchscreen” ha dichiarato Bosley, “ma non sono questi i dispositivi che facciamo; i nostri dispositivi hanno tastiera, mouse, touchscreen e input vocale. Tutti sistemi con una loro validità e un buon grado d’interazione. Non continui a lavorare su uno spreadsheet Excel per due ore con il touch”.
Per quanto riguarda l’affermazione di Jobs sulla scomodità di lavorare con il display verticale, Bosley dice fondamentalmente che quando serve si può alzare la mano; “se guardate il modo di lavorare con i nostri TouchSmarts, il display si può reclinare molto di più rispetto a quello dei concorrenti, riducendo l’altezza necessaria per alzare il braccio”.
Nel keynote nel corso dell’evento Back to Mac, Jobs mostrando la foto di una persona che toccava lo schermo di un laptop dichiarava: “Questo (metodo), non funziona”, un ragionamento difficile da accettare per il manager di HP? No, sorprendentemente, Bosley dà ragione a Jobs, ammettendo che i notebook con schermo touchscreen non hanno ottenuto il successo sperato. “Parte del problema”, dice il manager, “è il costoso touchscreen, un prezzo elevato che incide sul form factor finale; un altro motivo è che quando si tocca lo schermo, quest’ultimo tende a oscillare, a muoversi e quindi il touch non funziona come dovrebbe. Lo schermo dovrebbe stare fermo come una roccia: un risultato difficile da ottenere con un computer portatile e un problema al quale nessuno ha ancora trovato una soluzione valida”.
Bosley non sa se Apple venderà alla fine computer con touchscreen, ma a suo dire il mondo intero va verso tale direzione. “L’incognita, al momento, è il rilevante costo dei display touschreen, lo stesso problema per il quale molti computer di oggi non hanno un lettore Blu Ray di serie”. “Sono necessari compromessi dal punto di vista del design industriale – ha aggiunto Bosley – ma penso che nel futuro, tutti utilizzeranno il touchscreen”.
[A cura di Mauro Notarianni]