A quanto pare quelle mostrate ieri sera da Global Direct Parts sembra proprio che fossero componenti di un nuovo e non ancora rilasciato iPhone. Difficile arrivare ad altre conclusioni leggendo quanto si legge questa mattina al posto del filmato caricato da YouTube: “Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione di Copyright da parte di Apple Inc.”.
La domanda di rimozione del filmato rappresenta di fatto l’ammissione da parte di Apple che qualche cosa di genuino nei circa cinque minuti di presentazione messi a disposizione dalla società americana che si occupa di parti di ricambio, c’era. Cupertino non preoccupa mai di intervenire per smentire o ammettere la veridicità di una indiscrezione ma quando decide di chiedere formalmente la cancellazione di immagini o di filmati, come ha fatto in questo caso, è perché li ritiene pericolosi per i suoi piani di sviluppo e questo avviene solo nel caso da essi possono trapelare informazioni preziose e quindi perchè si tratta di qualche cosa di realmente uscito dal sistema che porta alla produzione di quache cosa connesso alla sua strategia commerciale.
Ricordiamo che Global Direct Parts aveva mostrato alcuni elementi di quello che appariva essere un nuovo iPhone, parente strettissimo del modello 4 ma, in un tempo, anche diverso. In particolare la parte intermedia del case quella che sorregge e divide la scheda madre dalla batteria ed è connessa al bordo metallico, mostrava un differente ingegnerizzazione delle antenne, alcuni fori con differente collocazione e lo spostamento leggermente verso il basso dei tasti volume e dell’interruttore del silenziatore.
L’ipotesi più accreditata è che si tratta di parti dell’iPhone multibanda CDMA/UMTS che Apple lancerà nelle prossime settimane per raggiungere i clienti di Verizon. Una seconda tesi è che si possa trattare di elementi strutturali dell’iPhone della prossima estate, anche se sembra abbastanza improbabile che già da oggi Apple abbia consegnato agli assemblatori cinesi (da dove certamente sono usciti i pezzi mostrati da Global Direct Parts) parti finite e pronte per essere montate con l’elettronica di un prodotto che non arriverà prima di sei mesi. Restano escluse, a questo punto, le altre due ipotesi: che si trattasse di un falso a scopo di marketing o di un clone asiatico.