Clickjackers. Ecco il nuovo nome da tenere ben stampato in mente quando si tratta di sicurezza su Internet. I “dirottatori” del click, pirati informatici che sfruttano buchi nel software per deviare il click del mouse e far svolgere al computer funzioni che l’utente non aveva intenzione di svolgere, sono una ipotesi di studio da tempo, ma da oggi sono diventati una possibilità concreta. Ad avvicinare al desktop questi malintenzionati è una falla in Flash, il popolare client multimediale di Adobe.
Ad avvertire del bug è la stessa Adobe, in un avviso pubblicato sul suo sito da cui si apprende che i pirati potrebbero usarlo per attivare il microfono o la telecamera. Il sistema è, in un tempo, complesso (e non spiegato nel dettaglio per evidenti ragioni) ma anche semplice da comprendere: si fa click pensando di svolgere una funzione ma in realtà di attiva una delle periferiche.
Adobe ammonisce in particolare gli utenti Mac a prendere precauzioni perché la stragrande maggioranza dei computer della Mela è dotato di microfono e telecamera.
In attesa che Adobe con il lancio di Flash 10 ripari il bug, al momento il sitema più sicuro per evitare di essere spiati è istruire il client flash a rifiutare sempre l’accesso usando i setting che si raggiungono da questa pagina speciale di Adobe.