Una via di mezzo tra un gadget e un casual game, un po’ tamagotchi, ma senza l’ossessione di curarsi del personaggio, e un po’ uno scacciapensieri, ma con personalità. Viene definito così dagli sviluppatori, la società italo-svizzero-cinese EGGsist, fondata a Pechino ma con alcuni nostri connazionali a costiuirne la spina dorsale, Cheeky Chuck.
In linea generale il gioco è tutto incentrato sul’interazione con un ragazzo dispettoso, bizzoso e imprevedibile, che vive all’interno del nostro cellulare, ma al contrario di quanto ci potremmo attendere non dobbiamo usare bottoni o joystick, fisici o virali, ma dobbiamo, oltre che toccare lo schermo, scuotere, girare o puntare verso l’alto o il basso il nostro dispositivo. Per progredire e trovare nuovi modi di interazione, dovremo risolvere gli indovinelli che di volta in volta saranno proposti tra mondi e musiche che si sbloccheranno aumentando le interazioni. A sua volta Chuck risponderà in base al proprio stato d’animo che darà vita a gag che sono il fulcro dell’intera applicazione.
«Il gioco – spiegano gli sviluppatori – ha un’animazione in stile cartone animato è spassosissima, cosi’ come tutte le pazzie che Chuck mette in atto in risposta alle azioni dell’utente, o in base al proprio stato d’animo – per cui, meglio non farlo inalberare»
Sono disponibili la versione gratuita e una versione a 79 centesimi più ricca di contenuti contenente una modalità ‘cazzotti’ che permette di sfogarsi e, da quando possiamo dire dopo avere assistito ad alcune performances del ragazzino, questa opportunità giunge come il cacio sui maccheroni…