Per nessun prodotto può essere previsto il successo assicurato, nemmeno nel caso di un dispositivo tanto atteso e discusso quanto lo è iPhone 3G. Questa è la prima lezione che si impara leggendo la curiosa notizia pubblicata dal sito CIO.com.
Stando a una intervista condotta con un’agenzia esterna addetta all’organizzazione dell’evento, l’operatore mobile svedese Telia Sonera avrebbe avuto intenzione di assumere 150 “codisti” per allungare le fila e l’eccitazione dell’apertura notturna dei negozi di punta. A quanto pare non solo l’operatore è stato indeciso fino all’ultimo circa il successo di iPhone e dell’apertura notturna ma ha fatto ben di più. Se per caso le persone non di fossero presentate di loro spontanea volontà per comprare iPhone di notte, 50 persone prezzolate avrebbero creato in ogni caso l’evento e l’attesa per il nuovo smartphone.
Questa dal nostro modesto punto di vista significa solo una cosa: l’effetto reality distortion di Steve Jobs esiste eccome. Steve ha deciso che iPhone sarebbe stato un successo e di conseguenza gli operatori mobile si stavano organizzando di conseguenza per soddisfare le sue aspettative, con o senza l’aiuto dei clienti veri. L’operatore mobile svedese ha smentito, ma l’annuncio di ricerca del personale, riportato nella notizia, appare inequivocabile. Ricordiamo che poco prima del lancio, Telia Sonera ha deciso di non assumere i codisti pagati e ha fatto bene. Anche in Svezia si sono registrate code notturne consistenti che hanno costretto al posticipo della chiusura programmato alle 3 di notte e slittato a oltre le cinque del mattino.