Ci risiamo con i problemi di orologio su iPhone. Lo scorso autunno, al passaggio dall’ora legale a quella solare gli allarmi hanno suonato un’ora dopo, al passaggio tra vecchio e nuovo anno gli allarmi non ricorrenti non hanno suonato e ora con il passaggio da ora solare a ora legale negli USA le lancette dell’orologio invece di andare avanti sono andate un’ora indietro. Risultato: l’iPhone mostrava un ritardo di due ore sull’ora reale. Il problema viene segnalato da diversi siti e utenti americani alcuni dei quali si sono trovati in situazioni imbarazzanti o hanno perso appuntamenti a causa di questo ennesimo bug.
La vicenda per ora riguarda solo gli americani che hanno portato i loro orologi avanti di un’ora prima degli altri paesi, Europa inclusa. Ma è probabile che anche alle nostre latitudini, come accaduto per i due precedenti bug, si sperimenteranno gli stessi problemi il prossimo 27 marzo quando ci sarà anche da noi l’ora legale.
Per evitare di trovarsi nella spiacevole situazione di svegliarsi due ore più tardi ci sono due soluzioni: riavviare il telefono manualmente o metterlo in modalità Aereo e poi riportarlo in modalità connessa. Questo a meno che Apple non decida di rilasciare un aggiornamento del sistema operativo per correggere il bug. Anche se a questo punto, visto il ricorrere dei bug connessi al telefono e al passaggio da ora solare a ora legale e viceversa, forse Apple potrebbe più proficuamente sostenere, a scelta, le petizioni che nel mondo vogliono portare all’abolizione dell’ora solare o di quella legale.