Un nuovo brevetto depositato da Cupertino svela i piani per l’integrazione di una porta eSATA ne sistemi Mac per il collegamento esterno di dischi fissi ad alte prestazioni. Nei dettagli del brevetto trapela anche un ingegnoso sistema per la condivisione del disco anche con altri computer.
In pratica il collegamento eSATA illustrato nel brevetto permetterebbe di collegare al Mac un disco esterno che sfrutta questo veloce collegamento per lo scambio dei dati.
In alternativa lo stesso collegamento può essere utilizzato per accedere al disco fisso interno del Mac da parte di un altro computer, grazie a una combinazione di tasti da eseguire all’avvio della macchina di cui si vuole condividere il disco. Il meccanismo è del tutto simile a quello che oggi è possibile fare con i Mac e le porte di collegamento FireWire: si tratta della modalità FireWire Target Disk.
Tra i primi a riportare la notizia ricordiamo Electronista. Apple avrebbe depositato il brevetto nel febbraio dello scorso anno ma fino a oggi la tecnologia non è mai stata utilizzata: difficile prevedere se e quando Cupertino la integrerà nei propri computer. Ricordiamo che la velocità massima teorica dell’eSATA è di 1,5 Gbps per la prima versione, 3 Gbps nella versione attuale mentre le prestazioni reali sono stimate in 150 MB al secondo e 300 MB al secondo rispettivamente. Le specifiche per il SATA da 6 Gb/s sono appena state rilasciate.
Per quanto riguarda invece il collegamento FireWire la versione FireWire 400 indica appunto 400 Mbit al secondo con prestazioni reali nell’ordine dei 50 MB al secondo, mentre la versione FireWire 800 offre trasferimenti di dati di poco inferiori ai 100 MB al secondo. Le specifiche complete FireWire prevedono però velocità fino a 3,2 Gbit al secondo mentre possibili versione future potrebbero arrivare anche fino a 6,4 Gbit per secondo.