Canada, Messico e ovviamente Stati Uniti. Ma anche l’Europa, soprattutto nel nord. A singhiozzo con mail e messaggi, per inciampi nei server di Rim, l’azienda che commercializza con il Blackberry il più diffuso sistema di posta elettronica al mondo.
Il problema non è nuovo: non solo in passato, ma anche la scorsa settimana (giovedì scorso) c’erano stati rallentamenti. Negli anni scorsi, per aggiornamenti erronei ai server da cui transitano tutte le email che vengono poi ridistribuite ai palmari, il servizio era saltato anche per un paio di giorni di fila, lanciando nel panico tutti gli utenti soprattutto aziendali che sempre più si basano su questa tecnologia per restare in contatto con la posta e quindi il lavoro.
Quest’anno è stata una problematica più subdola. Ancora i tecnici canadesi non hanno detto chiaramente quali sono stati i problemi, ma a quanto pare i server sono andati in tilt in maniera più “morbida”, mettendo a repentaglio in maniera sparsa i messaggi: ritardi nelle consegne, alcuni messaggi scomparsi, altri che ricompaiono misteriosamente ore se non giorni dopo. Il panico ancora non si è sparso, ma già la stampa americana, in cerca di storie di paura tecnologica per il Natale 2009, sta raccontando casi di natali in famiglia saltati a causa di email mai arrivare o non arrivate in tempo. Vedremo cosa succede anche nel nostro Paese.