L’idea a suo tempo doveva essere sembrata molto intelligente. Qualcuno a Redmond deve aver detto: «Se Apple sta facendo un mucchio di soldi con il suo iPod, che fa da volano anche per le vendite di Mac e sta dominando il mercato grazie a iTunes, perché non facciamo così anche noi, con Windows, WMedia Player e un prodotto che potremmo chiamare ad esempio Zune?»
Sulla carta un’ottima idea, che però a quanto pare ancora non ha funzionato. E nonostante Microsoft ancora insista a cercare di portare avanti lo Zune * giustamente, perché non bisogna mai darsi per sconfitti * i risultati non solo si fanno attendere, ma a quanto pare hanno anche ispirato un differente approccio alle cose del mercato.
Quello che infatti ha dichiarato Bill Gates in una intervista rilasciata al tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, Microsoft non vuole competere direttamente con Apple nel mercato degli smartphone producendo un suo “iPhone”. “Non lo faremo. Preferiamo sviluppare il programma Windows Mobile e concentrarci solo sul software”.
“Abbiamo partnership di vecchia data con un sacco di produttori di telefoni, da Samsung a Motorola e questa varietà di aziende e prodotti ci porta molto più valore che non se volessimo sviluppare il nostro telefono”. Un’ottima spiegazione che si sarebbe potuta applicare perfettamente anche al mercato dei lettori digitali di musica, dove Microsoft ha se possibile ancora più partnership, e dove invece ha preferito a suo tempo esporsi direttamente con un suo prodotti hardware, lo Zune. Si vede che questa volta, dopo i problemi musicali, con i telefoni ha finalmente imparato la lezione…