Se le voci sull’ultima build beta di Leopard fossero confermate si potrebbe dire definitivamente addio alle speranze di vedere un lancio anticipato del nuovo sistema operativo.
A diffondere informazioni poco confortanti per chi, ancora molto recentemente, supponeva che Mac Os 10.5 potesse essere presentato addirittura a fine marzo è il sito AppleInsider. In un articolo pubblicato nel corso del fine settimana l’ultima release distribuita agli sviluppatori esterni a Cupertino viene descritta come largamente incompleta e con diversi problemi ancora da risolvere. Si va da frequenti crash di alcune componenti critiche (come QuickTime) per arrivare a blocchi in Safari e problemi in situazioni molto comuni come la copia di file e dischi immagine via rete locale.
AppleInsider cita anche i file acquistati da iTunes come non funzionanti e il pannello privacy in spotlight che non funziona. Inutile dire che nella beta non c’è alcuna traccia delle funzioni ‘segrete’ cui Steve Jobs aveva fatto cenno lo scorso anno e che ancora oggi restano nell’oscurità e che potrebbero anch’esse non essere terminate.
Se quanto riportato da AppleInsider è vero è più che improbabile che in un paio di settimane tutto sia sistemato e che il lancio possa avvenire a fine mese.
Resta, ovviamente, aperta la possibilità che Apple entro breve possa tenere un evento nel corso del quale, più che annunciare il lancio di Mac OS X 10.5, sarà resa nota la data di lancio del nuovo sistema operativo. Questa procedura, lo ricorderà bene chi è utente Mac da qualche tempo, venne seguita con il lancio di Mac Os 10.4 ‘Tiger’ ed è molto probabile che possa essere seguita anche nel caso di Leopard.
Allo stato attuale delle cose la finestra utile per il “lancio” di Mac Os X resta quella fissata da alcuni analisti che pensano che il nuovo sistema operativo possa essere lanciato tra la fine di aprile e la fine di maggio.