Gioie e dolori per At&T da iPhone. Il telefono di Apple è stato infatti un grande successo, persino superiore alle attese, ma paradossalmente i costi di sovvenzione connessi ad esso hanno tagliato in maniera sensibile i profitti netti. I dati inerenti iPhone per il gestore di telefonia mobile americano, sono evidenziati nel resoconto trimestrale che è stato presentato nelle scorse ore.
iPhone ha dato, si apprende dal documento, una forte spinta al numero di abbonati, aggiungendo 2,1 milioni di nuovi clienti nel secondo semestre. Un successo considerevole, ma che paradossalmente ha inciso sui guadagni visto che per ogni cellulare venduto l’operatore mobile ‘paga’ il cliente, riducendo il costo finale in cambio di un contratto biennale obbligatorio. Il risultato sono stati 450 milioni di profitto in meno, 0,05 centesimi per azione.
iPhone ha comunque portato profitti altrove; ad esempio i profitti che derivano dalla navigazione dal download di video sono cresciuti del 51%. In più il telefono, grazie a piani più costosi, ha portato un incremento del fatturato. Un cliente che ha iPhone produce un fatturato di 1,6 volte più alte della media di At&T.
At&T si attende che nel corso del 2009 e 2010, quando sarà stato ammortizzato il costo di sovvenzione per l’acquisto, iPhone possa portare un grande valore aggiunto al fatturato che deriva dell’esercizio e degli abbonamenti.