Per la transizione da .Mac ai nuovi servizi Web di sincronizzazione e mail push di MobileMe, Cupertino aveva previsto una finestra temporale ridotta: dalle 18 alla mezzanotte di giovedì 10 luglio. Purtroppo l’avvio di MobileMe è risultato più problematico del previsto: numerosi utenti hanno segnalato problemi di funzionamento e in molti casi addirittura l’impossibilità di accedere al servizio.
Fino a oggi Cupertino non ha fatto menzione ai problemi verificatesi il giorno del lancio di iPhone: in realtà lo scorso venerdì i problemi segnalati si sono estesi anche alle attivazioni dei nuovi iPhone 3G appena acquistati, magari dopo lunghe file nei negozi. Le scuse ufficiali arrivano oggi dal portavoce Bill Evans durante una intervista rilasciata a Macworld.
“Desideriamo scusarci con i nostri fedeli clienti, esprimendo il nostro apprezzamento per la pazienza dimostrata offrendo a tutti gli iscritti attuali una estensione gratuita e automatica degli account MobileMe”.
Una mail inviata da Apple agli iscritti di MobileMe comunica che tutti i problemi riscontrati nei servizi Internet sono stati risolti. In aggiunta Apple non utilizzerà più l’aggettivo push riferendosi ai servizi di sincronizzazione di MobileMe, questo perché si verifica un ritardo di 15 minuti per sincronizzare le informazioni dal Mac al Web e poi dalla Rete verso gli altri dispositivi.