In un documento di 23 pagine il legale James Gilliland Jr difende Apple analizzando e rispondendo a tutte le accuse avanzate da Psystar. Ricordiamo che Apple ha fatto causa a Psystar che ha commercializzato per alcuni mesi sistemi PC con pre-installata una versione di Mac OS X modificata per funzionare su hardware generico, vendendo di fatto mac-cloni a prezzi più bassi rispetto ai sistemi Mac. Psystar ha risposto alla causa di Apple citando a sua volta Cupertino per monopolio e pratiche anti-concorrenziali.
Nella risposta di Apple presentata due giorni fa Cupertino sostiene che Psystar sta violando consapevolmente marchi e diritti di Apple, inducendo altre aziende a imitarla. Psystar utilizza il sistema operativo proprietario di Apple senza averne il permesso, inoltre l’azienda ha avanzato una contro causa citando pratiche monopolistiche e anti concorrenziali prive di fondamento, con l’ovvia intenzione di distrarre l’attenzione dalle azioni illegali commesse.
Ancora, la contro causa di Psystar che accusa Apple di pratiche monopolistiche mira ad ottenere dal tribunale l’obbligo per Apple di fornire in licenza il sistema operativo, in pratica obbligando Cupertino a fornire il software di proprietà a un concorrente diretto.
Nel documento presentato dal legale di Apple vengono confutate punto per punto tutte le accuse di Psystar, in particolare risultano interessanti diversi passaggi in cui vengono demolite le accuse di monopolio: qui di seguito riassumiamo i più significativi. La stessa Psystar contraddice sé stessa sostenendo che Apple detiene il monopolio assoluto nel mercato dei Mac, in queanto i Mac non sono un mercato a sé stante ma vengono prodotti e venduti in diretta concorrenza con numerosi sistemi PC che funzionano con diversi sistemi operativi.
La stessa Psystar propone ampia scelta ai propri clienti offrendo sistemi PC con Windows (Vista e XP) e anche Linux, infine anche Mac OS. Apple compete direttamente con numerosi costruttori tra cui vengono citati Dell, Acer, Lenovo, Sony, Hewlett-Packard. Il modello di business della stessa Psystar è possibile proprio perché i computer Apple competono direttamente con altri personal computer che funzionano con altri sistemi operativi.
Per tutte le ragioni dettagliatamente illustrate nel documento depositato da Apple (il PDF è consultabile in versione integrale in questa pagina di ZDnet) e qui riassunte, il tribunale dovrebbe respingere con pregiudizio la contro causa di Psystar. Per sapere cosa deciderà il giudice al riguardo occorre attendere la prima audizione programmata per il giorno 6 novembre.
