Pesante arretramento per le azioni Apple durante la giornata di oggi a Wall Street. Cupertino ha subito la pressione di una giornata molto negativa vissuta da Wall Street, che è tornata a preoccuparsi per i costi del petrolio (che ha toccato 140$ a barile) e per una serie di downgrades che hanno toccato aziende strategicamente importanti quali General Motoros che ha toccato il minimo degli ultimi 53 anni.
Apple però, che ha chiuso a 168,26$ (il minimo degli ultimi due mesi) perdendo il 5,15%, è stata interessata anche da una vendita partita dai timori che possa innescarsi una guerra di marketing con Rim. A sollevare questo dubbio i commenti dei manager della società di Waterloo che ieri durante la presentazione dei risultati fiscali hanno fatto cenno ad un aumento di quasi l’85% delle spese di pubblicità e promozione, questo, hanno detto gli analisti, per contrastare il lancio di iPhone. Il sospetto è che anche Apple possa essere costretta a rispondere, riducendo i profitti previsti per il trimestre.