Data storica: per la prima volta Apple diventa il principale rivenditore americano di musica. Il sorpasso ai danni di Wal-Mart viene segnato da NPD MusicWatch Survery, un sistema di rilevamento del fatturato complessivo della musica digitale e non.
Il record che si riferisce al mese di gennaio (e che probabilmente è stato influenzato dalle forti vendite connesse al Natale) è stato reso noto ieri sera ad alcuni dipendenti Apple che hanno segnato l’evento, decisamente rilevante, ai siti Web americani tra cui Ars Technica. iTunes deterrebbe, secondo le ultime ricerche, il primo posto con il 19% del mercato seguita da Wal-Mart che si colloca ben distante (15%). Al terzo posto si trova Best Buy e al quarto Amazon. Il retailer on line, l’unico che opera massicciamente anche con un negozio digitale, vende appena il 6% delle canzoni e si colloca quindi ad un terzo della strada percorsa da Apple. Va però detto che Amazon da gennaio ha lanciato un massiccio assalto al mercato della musica digitale con canzoni prive di DRM, supportata dalle principali case discografiche alla disperata ricerca di un’alternativa ad iTunes e al predominio di Apple.
La scalata di iTunes alle classifiche è stata rapidissima. Il negozio della Mela era terzo meno di un anno fa (giugno 2007) quando aveva appena sorpassato proprio Amazon. Apple aveva reso noto qualche settimana fa di essere al secondo posto dietro proprio a Wal-Mart. Al momento non è chiaro se il dato fornito da Apple si riferisse ad un periodo precedente quello riportato da Ars Technica o ad un periodo successivo; quel che conta, in ogni caso, è che, anche Wal-Mart avesse fatto il “controsorpasso”, il record è stato fatto e resta segnato nella storia.